Apprendo con piacere che sono stati avviati i lavori di ripristino del manto stradale della Strada del mare, ex Ss 522, lungo la costa vibonese, affollata in questi giorni di turisti. La situazione di questa strada, come ho avuto modo di denunciare più e più volte e anche recentemente nell’aula del Consiglio regionale, sono disastrose e dunque ben venga l’intervento di queste ore.
Tuttavia non posso non evidenziare come avviare i lavori la metà di luglio, nel cuore della stagione turistica, rappresenti un paradosso sconcertante che dimostra ancora una volta la mancanza di programmazione e strategia rispetto a questioni direi basilari se non banali. Questioni lasciate nella competenza di Enti come le Province che già annaspano per mancanza di fondi. Per questo ho chiesto che la strada del mare torni sotto la competenza di Anas, vista la sua importanza a livello economico per l’intera regione.
Da ciò si evince quanta strada (è proprio il caso di dirlo) ci sia ancora da fare per presentare – a chi arriva nella nostra regione – un’accoglienza turistica in linea con le aspettative che le pompose campagne pubblicitarie istituzionali (pagate con i soldi dei calabresi) vendono ad ogni occasione. Senza contare le minime condizioni di sicurezza e decoro cui hanno diritto chi queste strade le percorre anche nel resto dell’anno!